McKellen (Gandalf) invita a fare coming out: “I giovani attori hanno paura di essere scoperti”
- 12/03/2025
- Popolazione
“Non ho mai incontrato nessuno che abbia fatto coming out e se ne sia pentito” firmato Ian McKellen, l’iconico Gandalf de Il Signore degli Anelli nonché uno degli attori omosessuali più famosi del mondo.
McKellen (86 anni a maggio) fece coming out a 48 anni nel 1988 durante un’intervista radiofonica sulla Bbc e di recente, parlando con il Times, ha esortato i giovani attori a fare come lui: “Mi dispiace per le persone famose che pensano di non poter fare coming out. Nascondersi è stupido, non ce n’è bisogno. Non ascoltate chi vi consiglia di non farlo, ascoltate il vostro cuore. Ascoltate i vostri amici gay che ne sanno di più. Fate coming out. Uscite alla luce del sole. Nello sport femminile non è un problema”, ha osservato l’attore britannico.
Eppure, la situazione cambia per gli uomini e per gli attori: “Credo che i giovani calciatori, probabilmente come gli attori, ricevano pessimi consigli da agenti preoccupati per i propri guadagni. Ma il primo calciatore della Premier League a fare coming out diventerà il calciatore più famoso del mondo, con tutte le agenzie che imploreranno di avere il suo nome sui propri prodotti”, ha aggiunto McKellen che nel febbraio 2024 ha chiuso dopo due anni la sua relazione con il fidanzato trentenne Oscar Conlon-Morrey. In Italia, essere gay è ancora un taboo e causa di discriminazione, anche se ci sono stati alcuni coming out.
Quello più recente tra i calciatori risale al 13 febbraio 2023, quando Jakub Jankto, sposato con una donna e padre di un bambino, rese pubblica la sua omosessualità in un video. Il centrocampista ceco si era appena trasferito dalla Sampdoria allo Slavia Praga, e l’eco della notizia fu forte in Italia dove il ceco sarebbe tornato a giocare alla fine della stagione trasferendosi al Cagliari, squadra dove tuttora milita.
“Non ho pensato per tutta la vita a fare coming out. Ho giocato normalmente per otto anni. Non so cosa sia successo, ma ci sono alcune cose che ad un certo punto vuoi dire. Vuoi vivere come vuoi vivere. L’ho detto nel momento in cui più di ogni altra volta mi sono sentito di farlo”, aveva detto all’epoca il classe ‘96.
McKellen preoccupato dagli Usa
Insomma, qualcosa non va nel mondo dello spettacolo, del calcio e più in generale dei vip. McKellen ha detto di conoscere tantissimi giovani attori, “alcuni molto noti, altri alle prime armi”, che “sono terrorizzati dal fatto che la loro sessualità venga rivelata e che ciò impedisca loro di essere scelti per ruoli etero. Mi vengono in mente almeno quattro attori che nascondono completamente la loro sessualità. È doloroso, perché hanno paura di essere scoperti. Ed è quello che dicono: ‘Non voglio essere scoperto’”.
La star britannica ha messo in guardia su un possibile arretramento dei diritti: “Dobbiamo sempre stare all’erta – ha avvertito – In questo Paese, grazie ai matrimoni gay, spero che più persone siano meno spaventate nei confronti degli omosessuali, ma altrove il quadro non è così buono”. Il riferimento esplicito è a Hollywood, che ha ancora dei pregiudizi nei confronti degli attori omosessuali.
Il bacio gay di Edoardo II
Questo non deve, però, inibire gli attori. Già nel 2023, in un’intervista a Variety, Ian McKellen, aveva spiegato che dopo il coming out “da un giorno all’altro” tutto era “cambiato in meglio” nella sua vita, incluse le prestazioni attoriali.
Come riportato da Vanity Fair, prima di tornare sul set per The Christophers, la star britannica sta facendo da mentore a un collega dichiaratamente gay che in una produzione teatrale interpreterà il protagonista Edoardo II, un ruolo già ricoperto dal McKellen nel 1987. “Non devi essere gay per interpretare Edoardo II, ma aiuta”, gli ha spiegato. E non aiuta non solo gli attori.
Parlando con il Times, l’attore britannico ha spiegato cosa ha rappresentato per il pubblico omosessuale il primo bacio gay in tv, quello tra gli amanti Edoardo II e Piers Gaveston: “Sento ancora uomini della mia generazione dire che quel bacio è stato un momento grandioso per loro”.