Giornata mondiale del cane, le coppie “Dink” si indebitano per loro
- 26 Agosto 2025
- Popolazione
In un Paese nel quale nascono sempre meno bambini, un animale domestico diventa figlio, compagnia, famiglia. Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Cane, e mentre festeggiamo il nostro amico a quattro zampe, non possiamo ignorare un dato che fa riflettere: l’Italia è tra i Paesi con il più basso tasso di natalità in Europa. Ma dove le culle si svuotano, le cucce si riempiono e sempre più italiani, single o in coppia, scelgono di investire affetto, tempo e soprattutto risorse economiche in un “figlio peloso”.
Sono diventate famose con il soprannome di “Dink – Double income, No kids”, e sono, cioè, composte da “doppio reddito” e “assenza di figli”. Quasi il 70% di queste, fa sacrifici finanziari per i propri animali domestici.
Giornata Mondiale del Cane
In Italia sono oltre otto milioni i quattrozampe regolarmente registrati presenti nelle famiglie del Paese. Famiglie che, per l’80% dei casi, li considerando dei membri a tutti gli effetti. Questa Giornata “è un’occasione per ricordare il valore del rispetto verso i nostri amici a quattro zampe. La loro fedeltà e il loro affetto meritano attenzione ogni giorno: prendersene cura è un dovere, custodirne il benessere è un segno di civiltà che rende migliore la nostra società”, ha scritto su X il ministro delle Imprese e del Made in Italiy, Adolfo Urso, in occasione della ricorrenza.
Ed in effetti, sempre più persone se ne prendono cura come fosse un figlio. Parliamo del cosiddetto “pet parenting”, termine diffusosi negli ultimi decenni, di pari passo con il calo generalizzato della natalità, e che si riferisce al modo in cui le persone trattano i loro animali domestici come se fossero membri della famiglia, spesso comportandosi con loro come veri e propri “figli” o sostituendoli a quelli reali. L’attività consiste nel fornirgli un’alimentazione sana e nutriente; interazioni sociali valide; abbigliamento, spesso anche firmato e gadget tecnologici: “come un figlio…”, ma a costi ridotti.
“Come un figlio…”
La testimonianza dell’accresciuta attenzione per gli amici a quattro zampe è la diffusione su tutto il territorio nazionale di spazi pubblici specificatamente dedicati. Un esempio è rappresentato dagli asili per cani che costano fino a 600 euro al mese per prendersi cura del tuo animale, per tutto il giorno,
Negli scorsi mesi, invece, è arrivato anche un hotel dedicato a loro: il Dog Relais, la prima struttura di accoglienza per cani mai realizzata in un aeroporto italiano, “un luogo innovativo interamente progettato per il benessere del tuo amico a quattro zampe. Ogni spazio è pensato per offrire un soggiorno unico e confortevole, che si tratti di una giornata o di un periodo più lungo durante i tuoi viaggi”, spiega in una nota l’Aeroporto di Fiumicino. Un ambiente sicuro e stimolante, dove il cane può divertirsi e socializzare. La struttura offre un’area interna di quattro metri quadrati e un’area esterna di 10, suddivisa tra zone coperte e scoperte. La climatizzazione a pannelli radianti, l’abbeveratoio automatico e la filodiffusione musicale garantiscono un comfort ottimale in ogni momento della giornata. E se il tuo cane ti manca? “Puoi restare in contatto con il tuo pet ovunque ti trovi grazie all’innovativa applicazione di videochiamata, per vivere un’esperienza ancora più serena e senza pensieri”.
Nel nostro Paese, inoltre, occupano posti a sedere sempre più “prestigiosi”. La senatrice Michaela Biancofiore è stata protagonista di un articolo della stampa estera, il Financial Times, per aver recentemente ottenuto il diritto di portare il suo amato cane di 12 anni, Puggy, al lavoro. In California, per fare un paragone, è vietato persino portarli con sé nei ristoranti.
Video con sorpresa finale🥰❣️🐾.Il mio amore peloso ha fatto la storia aprendo le porte del @senatoitaliano, grazie alla…
Pubblicato da Michaela Biancofiore su Giovedì 26 giugno 2025
Quanto costa mantenere un cane?
Per alcuni, le coccole, il conforto e la gioia che portano nella propria casa i simpatici amici a quattro zampe valgono anche l’indebitamento. Il 94% delle coppie “Dink” considera i propri animali domestici parte integrante della famiglia. A rilevarlo è un sondaggio di Insurify secondo il quale il 68% di questi proprietari di animali domestici afferma di aver fatto sacrifici economici per coprire le spese essenziali dei propri amici pelosi. Dall’accettare un secondo lavoro al rinunciare alle cure mediche, le coppie Dink sono disposte a fare molto per i propri animali domestici.
Per queste coppie, crescere un figlio, sarebbe ancora più dispendioso e i dati italiani di Federconsumatori lo confermano. Secondo le stime del 2024, un figlio, nei suoi primi 12 mesi di vita, costa un minimo di 7.431,58 euro fino ad un massimo di 17.585,78 euro. Rispetto al 2023, mediamente, si registra un aumento complessivo del +5% per i costi minimi e del +3% per i costi massimi. Le stime per un animale domestico, invece, riportano che mantenere un cane nel primo anno di vita costa dai 1.804,38 ai 2.624,29 euro annui. Senz’altro meno dispendioso.