Disagio sociale in discesa… e contro il caro prezzi arriva la ‘social card’
- 11/07/2023
- Popolazione
Torna a scendere l’indice del disagio sociale dopo l’aumento del mese precedente, attestandosi su un valore stimato di 15,9 contro il 16,7 precedente. Il misery index di maggio 2023, formulato da Confcommercio, ha subito, quindi, una riduzione di sette decimi di punto rispetto ad aprile.
Il calo è dovuto principalmente al significativo rallentamento del tasso di crescita dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza di acquisto e di un lieve ridimensionamento del tasso di disoccupazione; nel mese in esame, infatti, il mercato del lavoro ha continuato a mostrarsi vivace, con il tasso di disoccupazione ufficiale sceso al 7,6% e quello esteso all’8,4%. I prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto sono, invece aumentati del 7,1% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, in forte calo in confronto al 7,9% di aprile. Le prime relative di giugno segnalano, peraltro, un’ulteriore significativa diminuzione (+5,9%).
In sintesi:
- a maggio 2023 l’indice di disagio sociale scende a 15,9 (-0,7 punti);
- la disoccupazione estesa scende all’8,4%;
- la variazione dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto scende al 7,1%.
Nonostante i miglioramenti dell’indice, permangono gravi incertezze legate alla velocità di rientro dell’inflazione e a un possibile, se non probabile, forte rallentamento dell’economia; non si può escludere l’eventualità di una stasi, se non di una crescita, dell’area del disagio sociale nei prossimi mesi.
Cos’è il disagio sociale
Il Misery Index Confcommercio (MIC) è l’indicatore del disagio sociale causato dalla disoccupazione estesa (disoccupati, sottoccupati, cassaintegrati e scoraggiati) e dalla variazione percentuale dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto. Dall’agosto 2019 all’interno di coloro che svolgono lavoro part-time, una quota (60% circa) dei sottoccupati è stata considerata priva di lavoro, portando la massa di ore lavorate a occupazione equivalente.
La nuova “social card”
Dal 18 luglio le persone con Isee fino a 15mila euro cominceranno a ricevere “Dedicata a te”, la social carta elettronica con 382,50 euro per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Si tratta di 1,3 milioni circa di beneficiari che riceveranno la carta elettronica introdotta dall’ultima manovra finanziaria con uno stanziamento di 500 milioni.
I Comuni ricevono dall’Inps l’elenco dei nuclei familiari che, in base alla Dichiarazione Sostitutiva Unica presentata per ottenere l’Isee, rientrano nei parametri necessari per ottenere la carta risparmio spesa per acquistare la carta risparmio spesa che potrà esser utilizzata solo per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità.
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