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Con +30% ingressi di migranti consistente taglio del debito pubblico
- 14 Aprile 2023
- Popolazione
“A causa della riduzione demografica che l’Italia sta vivendo, un aumento di circa il 30% di ingressi di migranti porterebbe a una consistente riduzione del debito pubblico nei prossimi decenni“. E’ il Def approvato dal governo nei giorni scorsi a disegnare così, come ricorda Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, la correlazione tra debito pubblico e presenza di lavoratori immigrati.
Una presenza di cui, prosegue, ” le imprese hanno una forte necessità”: serve manodopera che può essere assicurata dagli stranieri. “È importante perciò che le scelte sulle politiche migratorie siano inquadrate anche nella prospettiva della crescita economica del Paes “, conclude.
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