Tumori, si ammalano di più le donne ma muoiono meno degli uomini: lo studio
- 18 Settembre 2025
- Mondo
Che la prevenzione sia fondamentale lo dimostra il fenomeno delle diagnosi di tumori in India. Uno studio ha rilevato che le donne si ammalano di più degli uomini, ma muoiono meno di loro. Come è possibile? Nel Paese, le donne rappresentano poco più della metà dei nuovi casi diagnosticati, ma gli uomini costituiscono la maggioranza dei decessi.
Nel 2024, si stimano ci siano stati circa 1,56 milioni di nuovi casi e 874.000 decessi. Il rischio di sviluppare un tumore nell’arco della vita è dell’11% nel Paese. Un dato anomalo rispetto alla media globale, dove gli uomini, fino al 2022, avevano un’incidenza maggiore (212 casi ogni 100.000) rispetto alle donne (186 casi). Il segreto? Diagnosi precoci e tanta prevenzione.
Tumori in India: differenze di genere
La ricerca è stata condotta dal National Cancer Registry Programme Investigator Group. Si tratta di uno studio molto ampio, che ha analizzato i dati dal 2015 al 2019. Sono stati inclusi dati provenienti da 43 registri tumori in tutta l’India, che coprono circa il 18% della popolazione del Paese. Lo studio ha anche fornito stime aggiornate per il 2024. La qualità dei dati è stata verificata con attenzione, assicurando che le diagnosi fossero confermate microscopicamente in oltre il 75% dei casi nella maggior parte dei registri.
Le ragioni del paradosso emerso sono complesse e legate a diagnosi, consapevolezza e stili di vita. Per le donne, infatti, i tumori più comuni sono al seno, alla cervice e alle ovaie. Spesso vengono individuati nelle fasi iniziali. Ciò avviene grazie a campagne di sensibilizzazione e un migliore accesso alle cure.
Le donne tendono a fare più controlli medici, specialmente per la salute riproduttiva. Molti di questi tumori, se presi in tempo, rispondono bene ai trattamenti e hanno periodi di latenza più lunghi. Per questo, i tassi di mortalità femminile sono più bassi.
Dall’altro lato, invece, per gli uomini i tumori più diffusi sono del cavo orale, del polmone e della prostata. Sono legati principalmente a stili di vita rischiosi: il fumo e l’alcol causano il 40% dei tumori prevenibili. Questi tumori sono spesso più aggressivi e meno facili da curare. Inoltre, gli uomini tendono a cercare aiuto medico più tardi, peggiorando le possibilità di successo. In India, molti uomini possono passare una vita intera senza mai vedere un medico.
Una prospettiva geografica
La diffusione del cancro in India non è uniforme. Alcune regioni sono più colpite di altre. L’India nord-orientale è un “focolaio” di tumori. Ad esempio, il distretto di Aizawl nel Mizoram ha un rischio di sviluppare il tumore nel corso della vita doppio rispetto alla media nazionale. Qui, lo stile di vita gioca un ruolo chiave: il consumo di tabacco, alcol e noci di areca è diffuso. Anche il modo di preparare la carne può aumentare i rischi. Srinagar, nel Kashmir, ha il tasso più alto di tumore ai polmoni negli uomini. Hyderabad primeggia per quello al seno. Nelle città, l’incidenza è spesso più alta che nelle aree rurali. Il cancro orale è in aumento in diverse regioni.
“Per la maggior parte dei tumori nello stato nord-orientale, sono convinto che lo stile di vita sia il fattore chiave. Il consumo di tabacco è dilagante qui, molto più alto che altrove”, ha commentato R. Ravi Kannan, direttore del Cachar Cancer Hospital and Research Centre in Assam, commentando i dati dello studio alla Bbc. “Nella valle di Barak, in Assam, si mastica soprattutto tabacco; a soli 25 chilometri di distanza, nel Mizoram, prevale il fumo. A questo si aggiungono l’alcol, le noci di areca e persino il modo in cui viene preparata la carne. Le scelte alimentari e la preparazione aumentano il rischio di cancro. Non c’è un gene specifico che causa il cancro in gioco: i tumori ereditari non sono più comuni qui che in altre parti dell’India”.
L’importanza della prevenzione
I risultati di questo studio sottolineano un messaggio fondamentale per tutti: la prevenzione e la diagnosi precoce sono armi essenziali nella lotta contro il tumore. È vitale investire in strategie mirate per prevenire la malattia. Promuovere stili di vita sani, con diete equilibrate e abitudini regolari risulta importante. Le campagne di sensibilizzazione sono cruciali: servono a incoraggiare le persone a consultare un medico ai primi sintomi.
È anche importante educare sui danni del tabacco e dell’alcol, offrendo aiuto per smettere. Programmi di screening precoce sono indispensabili. Considerando le grandi differenze regionali nei tipi di cancro, sono necessarie strategie personalizzate.