“Badminton al posto del sesso”, le indicazioni nelle scuole di Hong Kong creano polemica
- 30/08/2024
- Mondo
Meno sesso, più badminton. Così Hong Kong vuole evitare ai giovani il sesso prematrimoniale. O almeno si potrebbe riassumere così la notizia che arriva dalle scuole della regione.
Parliamo, infatti, di un documento ufficiale divulgato agli studenti di istituti primari e secondari e che propone lo sport come diversivo agli impulsi sessuali. In altre parole, se stai studiando con un compagno o una compagna di classe e dovesse venirti voglia di provarci, cerca una racchetta e un volano e vai a fare una partita.
Il suggerimento è contenuto all’interno di una serie di materiali didattici recentemente pubblicati dall’Education Bereau, l’Ufficio dell’Istruzione governativo. I documenti consigliano agli studenti di Hong Kong di evitare rapporti sessuali prematrimoniali e di prendere in considerazione l’idea di andare a giocare a badminton insieme.
E se ciò ha attirato l’attenzione online suscitando profonda ilarità in tutto il mondo, in realtà c’è ben poco da ridere. Scopriamo perché.
Badminton, alternativa valida?
Rispettarsi, praticare morigeratezza e moderazione, non eccedere con le effusioni, evitare distrazioni di natura sessuale. Queste sono solo alcune delle pratiche quotidiane con le quali si educano i giovani a Hong Kong. Essere responsabili nelle relazioni intime è alla base del rapporto coniugale al quale punta il governo, formato cioè da coppie eterosessuali e sposate.
L’Ufficio dell’Istruzione ha difeso la sua posizione e ha sottolineato che i suggerimenti forniti per il corso di Cittadinanza, Economia e Società per gli alunni dalla prima alla terza elementare erano stati concepiti per aiutarli a prendere “decisioni responsabili”.
“Gli amanti che non sono in grado di affrontare le conseguenze del sesso prematrimoniale, come la gravidanza fuori dal matrimonio, le conseguenze legali e il disagio emotivo, dovrebbero rifiutarsi fermamente di fare sesso prima del matrimonio”, si legge nel documento.
In una delle attività proposte, agli alunni viene chiesto di compilare e firmare un “modulo di impegno” per stabilire dei limiti all’intimità. Dovranno controllare i propri impulsi sessuali e imporsi “autodisciplina, autocontrollo e resistenza alla pornografia“.
Ai limiti del surreale, vengono create delle situazioni ipotetiche a sfondo sessuale nelle quali si potrebbe finire casualmente. In uno scenario in cui una giovane coppia vede un’altra coppia impegnata in un comportamento intimo tra i cespugli di un parco di notte, viene suggerito loro di evitare la tentazione “abbandonando immediatamente la scena” o distraendosi “godendosi la vista dei fiori e degli alberi nel parco”.
In un altro scenario in cui un ragazzo ha avuto una reazione fisiologica mentre studia a casa da solo con la sua ragazza, il consiglio simile è di lasciare immediatamente la scena o di “andare a giocare a badminton insieme in una palestra”.
La risposta alle critiche
L’Ufficio dell’Istruzione ha spiegato che “il concetto di educazione sessuale nel curriculum scolastico di Hong Kong è quello di coltivare gli studenti affinché diventino persone con valori globali e consentire loro di prendere decisioni informate e responsabili sulle questioni sessuali in futuro, quando i loro pensieri e le loro condizioni saranno maturi”.
In altre parole, l’Ufficio ha risposto a tutte le critiche spiegando sarebbe poco professionale e irresponsabile incoraggiare gli studenti ad avere rapporti sessuali se non sono in grado di sopportare le conseguenze.
John Lee, leader di Hong Kong, ha descritto i materiali come buoni per il futuro a lungo termine del territorio. “Penso che la cultura sociale debba essere creata collettivamente“, ha affermato.
L’Ufficio dell’Istruzione che ha creato i documenti ha affermato che il suo obiettivo principale era quello di aiutare i ragazzi dai 12 ai 14 anni “ad affrontare le varie conseguenze fisiologiche e psicologiche del sesso prematrimoniale, tra cui stress emotivo, responsabilità legali, infezioni di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze non coniugali”.
Il documento è stato sviluppato da accademici di università locali specializzati in educazione sessuale nelle scuole superiori; quindi, sperimentato nelle scuole superiori e rivisto da insegnanti e assistenti sociali scolastici.
Alcuni membri del Consiglio legislativo hanno criticato il metodo di orientamento ritenendolo inappropriato. Ma Cai Ruolian, direttrice dell’Ufficio istruzione di Hong Kong ha detto: “In realtà, non siamo conservatori, vogliamo proteggere i nostri giovani. Come dovremmo dire loro di assumersi correttamente la responsabilità di se stessi e sapere come amare se stessi e rispettare gli altri. Quando in futuro cresceranno, dovranno affrontare una società e un ambiente più complessi”.
Ha anche sottolineato che la società si sta sviluppando rapidamente e che nel mondo online è facile accedere a diverse informazioni di tipo sessuale, perciò bisogna resistere alla pornografia.
Il problema? Il documento non fornisce una reale educazione alla sessualità e all’affettività e da anni, i genitori nelle scuole cinesi denunciano la scarsa educazione sessuale negli istituti. La conseguenza di questo documento è che ora “Voglio giocare a badminton con te” non avrà per tutti lo stesso.
- Europa Giovane6
- Famiglia221
- Fertilità154
- Giovani246
- Mondo201
- Podcast5
- Popolazione479
- Talk | 13 dicembre 20239
- Talk | La 'cura' delle persone5
- Trend96
- Video27
- Welfare234