La Francia sancisce il diritto di aborto nella Costituzione
- 04/03/2024
- Mondo
La Francia include l’aborto nella Costituzione come una “libertà garantita”, segnando una svolta storica per il Paese. Il testo, adottato dalle due assemblee del Parlamento in termini identici, diventa definitivo, ai sensi dell’articolo 89 della Costituzione, dopo l’approvazione con la maggioranza dei tre quinti dei voti espressi dal Parlamento riunito al Congresso, oggi a Versailles: un passaggio simbolico che ha confermato la volontà della Francia di proteggere il diritto all’aborto, diventando così il primo Paese al mondo a includere l’aborto nella propria Costituzione.
Dopo intensi dibattiti, la riforma è stata approvata in Senato lo scorso 28 febbraio con 267 voti a favore e 50 contrari, confermando così il testo già approvato dalla Camera Bassa. Questa decisione è stata presa nonostante le resistenze di alcuni esponenti politici, come il presidente del Senato Gérard Larcher, che aveva sollevato dubbi sull’inserimento di termini come “garantita” nell’articolo. Il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha celebrato la notizia dell’approvazione, assicurando di essere “impegnato a rendere irreversibile la libertà delle donne ad abortire inserendola nella Costituzione”. La decisione di includere l’aborto nella Costituzione è stata accolta con entusiasmo da parte dei sostenitori dei diritti delle donne, che la considerano una vittoria storica.
Aborto ‘libertà garantita’ in Costituzione
Il testo approvato stabilisce che “la legge determina le condizioni in cui si esercita la libertà garantita alla donna di ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza“, sottolineando l’importanza di proteggere il diritto delle donne di controllare il proprio corpo.
Questa modifica costituzionale è stata resa necessaria dalle recenti restrizioni sull’accesso all’aborto in altri paesi europei e dalla revoca della sentenza Roe contro Wade negli Stati Uniti. Nonostante l’accesso all’aborto non sia direttamente minacciato in Francia, il Governo ha ritenuto importante sancire questa libertà nella Costituzione per proteggerla da futuri attacchi.
La Francia ha una lunga storia di difesa dei diritti riproduttivi delle donne, con la legge Simone Veil del 1975 che ha legalizzato l’aborto nel paese durante la presidenza di Valéry Giscard d’Estaing. L’inclusione dell’aborto nella Costituzione segna un ulteriore passo avanti nella protezione di questo diritto fondamentale.
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