Il Covid ha aumentato i disturbi sessuali nei giovani e nelle coppie
- 21/06/2023
- Giovani
L’Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato la fine dell’emergenza Covid-19, ma paure, restrizioni e cambiamento dello stile di vita hanno lasciato conseguenze visibili anche nella sfera sessuale.
I problemi emersi
“Con l’isolamento – spiega la psicoterapeuta e sessuologa Elena Vittoria Longhi, esperta del Centro di medicina sessuale dell’ospedale San Raffaele di Milano – patologie latenti sono diventate improvvisamente evidenti. Si sono presentati tratti narcisistici esasperati e persecutori, come l’ossessione di avere un membro perfetto, una compulsività sessuale che va oltre la normale sessualità, fino agli atteggiamenti autodistruttivi come tagliarsi e ferirsi di proposito”.
I più colpiti sono i giovani e le coppie
Il tema è stato al centro del seminario ‘Sessualità è…”, presso la Clinica Le Betulle di Appiano Gentile (Como) con focus su comportamenti narcisistici e ossessivi compulsivi. E’ emerso – riferisce una nota – che i più interessati da questi effetti post pandemici sono i giovani, così come le persone che avevano una personalità fluida latente, che hanno cercato l’evasione attraverso droghe, alcol e cibo o, per l’appunto, sesso online, soprattutto come effetto della mancata socialità e affettività. La pandemia ha generato conflitti anche nella vita di coppia alle prese con disfunzioni sessuali di natura psicogena, ovvero legate a specifici accadimenti che hanno stravolto l’equilibrio degli individui. “Si pensi alle conseguenze economiche della pandemia con perdita di lavoro, cassa integrazione, o alle conseguenze personali, come la perdita o la morte del partner: bruschi cambiamenti negativi che hanno inciso fortemente sulla sfera sessuale delle persone”, sottolinea Longhi.
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