Francia, il piano Macron: “Esami gratis per la fertilità dei giovani”
- 09/05/2024
- Giovani
Test di fertilità gratuiti per i giovani in Francia. Questa la misura del piano del presidente Emmanuel Macron volta a invertire il trend negativo del tasso di nascite. Il presidente francese lo aveva già annunciato lo scorso gennaio: “riarmo demografico” è il termine che aveva usato per indicare l’insieme di misure volte a migliorare la denatalità nel Paese: ultima, il test gratis per i giovani che abbiano compiuto 20 anni.
Infertilità francese
“L’infertilità, sia maschile che femminile, è aumentata notevolmente negli ultimi anni e sta causando sofferenza a molte coppie”, aveva spiegato Macron, nell’ambito della conferenza stampa di gennaio. Lo scorso mercoledì, in un’intervista di Elle, il presidente è andato oltre annunciando che verranno effettuati e offerti dei “controlli della fertilità ai giovani che avranno compiuto 20 anni”.
Lo scopo è quello di stabilire “una valutazione completa, un’analisi dello sperma o riserva ovarica” del Paese. Per questo motivo, chi si sottoporrà ai controlli, verrà rimborsato dall’assicurazione sanitaria statale. “Organizzeremo campagne a favore dell’autoconservazione degli ovociti per le donne che desiderano avere figli più avanti nella vita”, ha proseguito Macron, promettendo un importante impulso alla ricerca sull’infertilità.
Controlli alla fertilità
Lo scorso anno il tasso di natalità della Francia è sceso del 7% arrivando a 1,8 figli per donna, il livello più basso dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, ha ancora il tasso di natalità più alto d’Europa. Ma non basta. L’accesso ai trattamenti di fertilità varia tra i 16 e i 24 mesi. Emmanuel Macron ha dichiarato che intende aprire a centri privati l’autoconservazione degli ovociti, finora “attività riservata agli ospedali”.
“Ogni donna – ha spiegato il presidente – dovrebbe avere libero accesso al proprio corpo. Ma un dato mi colpisce: il tasso di fertilità è di 1,8 e il tasso di desiderio di un figlio è di 2,3. Non dobbiamo far sentire in colpa chi non vuole avere figli, ma non dobbiamo lasciare che la cattiva organizzazione della nostra società impedisca alle donne e alle famiglie di avere figli se lo desiderano”.
Congedi genitoriali
Macron ha anche delineato il suo futuro programma sui congedi genitoriali. Misure, cioè che “entreranno in vigore alla fine del 2025”, con notevoli miglioramenti. L’obiettivo è quello di supportare economicamente i giovani genitori che smettono di lavorare o riducono l’orario di lavoro per prendersi cura dei propri figli. “Tre mesi per le madri, tre mesi per i padri, cumulativi durante il primo anno di vita del bambino e indennizzati al 50% dello stipendio fino al tetto della previdenza sociale (1.900 euro in Francia, ndr)”, ha spiegato.
Maternità surrogata e parità di genere
Resta però chiaro il suo punto di vista sulla maternità surrogata: “Non è compatibile con la dignità delle donne, è una forma di mercificazione dei loro corpi. Detto questo, ovviamente penso che i genitori dei bambini nati tramite maternità surrogata all’estero debbano essere rispettati e sostenuti. Sono famiglie allo stesso modo.
Mentre sulla parità di genere nei ruoli di cura genitoriali, anche in caso di separazioni e divorzi, ha sottolineato: “Essere genitori è un dovere, ed è un dovere che non si esaurisce con il divorzio o la separazione. Un bambino che non vede mai suo padre è un bambino che si sente abbandonato il cui sviluppo emotivo e educativo non è lo stesso”.
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