Congedo mestruale scolastico: a Potenza fino a due giorni di assenza giustificata
- 7 Luglio 2025
- Giovani
A partire dall’anno scolastico 2025/2026, il Liceo artistico, musicale e coreutico “Walter Gropius” di Potenza introdurrà il congedo mestruale per le studentesse, diventando il primo istituto scolastico in Basilicata ad adottare questa misura. La decisione è stata approvata il 3 luglio 2025, su proposta della Consulta Provinciale degli Studenti e con il supporto della Consigliera di Parità.
L’importanza del congedo mestruale
Il congedo mestruale scolastico è una forma di tutela che consente alle studentesse che soffrono di dolori mestruali intensi di assentarsi da scuola per un massimo di due giorni al mese, senza che queste assenze vengano conteggiate nel limite massimo previsto per la validità dell’anno scolastico.
Per accedere al congedo, è necessario presentare una certificazione medica entro il 30 settembre di ogni anno scolastico. La misura è stata proposta dalla Consulta Provinciale degli Studenti e sostenuta dalla Consigliera di Parità Simona Bonito, con l’obiettivo di promuovere una scuola più inclusiva e attenta alle esigenze di genere.
Un tema che si fa strada anche altrove
Il congedo mestruale è un tema che sta guadagnando attenzione a livello internazionale. In Europa, la Spagna è stato il primo Paese a introdurre un congedo mestruale retribuito per le lavoratrici. Ciò significa che chi ha le mestruazioni e soffre di forti dolori mestruali e altri problemi correlati ha la possibilità di usufruire di tre giorni di congedo al mese, pagati dallo Stato. In Giappone, ad esempio, una legge simile esiste dal 1947, anche se viene utilizzata raramente per timore del giudizio dei colleghi.
In Italia, invece, non esiste ancora una normativa nazionale, ma nel 2024 è stato presentato un disegno di legge dall’Alleanza Verdi-Sinistra, ed è a prima firma della deputata Elisabetta Piccolotti di Sinistra Italiana. Lo scopo è quello di introdurre il congedo mestruale anche per lavoratrici e studentesse, in caso di dismenorrea severa. Alcune aziende e istituti scolastici stanno già sperimentando misure simili su base volontaria, come al liceo artistico Nervi Severini di Ravenna.
Perché è importante il congedo mestruale?
Il congedo mestruale scolastico risponde a un’esigenza concreta e diffusa: molte ragazze e donne soffrono di dolori mestruali così intensi da compromettere la loro capacità di frequentare la scuola o il lavoro. Le principali cause sono la dismenorrea e l’endometriosi, due condizioni spesso sottovalutate ma con un impatto significativo sulla qualità della vita.
Cos’è la dismenorrea?
La dismenorrea è un dolore pelvico acuto e persistente che si manifesta durante il ciclo mestruale. Può iniziare uno o due giorni prima dell’arrivo delle mestruazioni e raggiungere il picco entro le prime 24 ore, per poi attenuarsi nei giorni successivi. I sintomi più comuni includono:
- Crampi intensi al basso ventre
- Mal di schiena
- Nausea, vomito
- Mal di testa
- Stanchezza e difficoltà di concentrazione
Secondo la Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza (Sima), la dismenorrea può causare fino al 52% di assenteismo scolastico tra le adolescenti. Per molte ragazze, il dolore è tale da impedire la partecipazione alle lezioni o alle attività quotidiane.
Cos’è l’endometriosi?
L’endometriosi è una patologia cronica in cui il tessuto simile a quello dell’endometrio (che riveste l’utero) cresce al di fuori dell’utero, causando infiammazione, dolore e, in alcuni casi, infertilità. Colpisce circa il 10-15% delle donne in età fertile e può manifestarsi già in adolescenza. I sintomi includono:
- Dolori mestruali molto forti
- Dolore durante i rapporti sessuali
- Dolore pelvico cronico
- Problemi intestinali o urinari durante il ciclo
Un cambiamento culturale
L’iniziativa del Liceo Gropius non è solo una questione di regolamento scolastico: è un segnale culturale. Riconoscere il dolore mestruale come un tema di salute pubblica e non come un tabù è un passo verso una società più equa, dove i bisogni delle donne non vengono ignorati o minimizzati.
In un contesto in cui la medicina di genere sta finalmente guadagnando spazio, misure come questa possono contribuire a costruire ambienti scolastici e lavorativi più giusti e inclusivi.