Addio al Viagra? Ecco le nuove soluzioni contro la disfunzione erettile
- 15/07/2024
- Fertilità
Niente più pillolina blu. Il Viagra e il Cialis pare debbano lasciare il passo a nuovi strumenti contro l’impotenza maschile. Caramelline che si sciolgono sulla lingua e gel acquistabili online o in farmacia: si tratta di un mercato di 3,6 miliardi di dollari che si prevede possa raddoppiare nel 2032.
Solo in Italia si stima che siano circa tre milioni gli uomini che soffrono di disfunzione erettile. Di questi, il 2% ha un’età compresa tra 18 e 34 anni e il 48% ha più di 70 anni. Inoltre, è un fenomeno che colpisce circa il 40% degli over 50 e la metà degli ultrasettantenni. Ma tra le fasce di età più giovani, le cause di natura psicogena spesso superano quelle organiche. Capiamo insieme la differenza e quali sono i “nuovi strumenti” per prevenire e curare il disturbo.
Disfunzione erettile organica
Un aumento della disfunzione erettile e della sterilità sta colpendo la popolazione mondiale. Entro il 2025, 322milioni di uomini saranno affetti da impotenza. Una nuova “domanda” è nata nel mercato farmaceutico e ciò ha fatto sì che aumentasse il desiderio di risolvere il problema, soprattutto tra i più giovani. Quando la disfunzione non riguarda aspetti psicologici può essere il primo segnale di problemi cardiovascolari dovuti a sindrome metabolica o obesità, ad esempio.
Lo stile di vita, infatti, è tra i primi fattori che contribuiscono a peggiorare o migliorare la disfunzione erettile. Dietro questo disturbo, molte volte, si possono nascondere altre patologie che vanno dall’ipertensione, al diabete, fino alla depressione. Altre volte è solo il risultato di stress, nervosismo, stanchezza o un consumo eccessivo di alcol o di tabacco.
Fino ad oggi, una terapia farmacologica – nei più giovani anche un percorso psico-sessuologico – vedeva protagonisti gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5, come il sildenafil contenuto nel Viagra, il vardenafil di Levitra, il tadalafil del Cialis e l’avanafil di Spedra. Questi farmaci aumentano l’afflusso di sangue al pene. Per il tempo della durata del rapporto sessuale, quando il problema è organico, favoriscono l’erezione. Il loro effetto può durare anche fino a 36 ore. Il loro funzionamento, però, prevede l’assunzione circa un’ora prima del rapporto sessuale (rapporto che non è detto venga poi consumato).
Ma quando il problema riguarda aspetti legati alla sfera psicologica?
Disfunzione erettile psicogena
Alcuni aspetti psicologici ed emotivi potrebbero incidere sulla performance sessuale. Stress, ansia, paura: la sessualità maschile risente di un calo del desiderio e le conseguenze possono portare alla disfunzione erettile psicogena. In alcuni casi, a contribuire a questo tipo di disfunzione, possono esserci anche traumi infantili o una non realizzazione o accettazione del proprio orientamento sessuale. Per escludere ogni tipo di dubbio è consigliabile rivolgersi al proprio andrologo o urologo che, accantonate le eventuali cause organiche, saprà indicare il percorso più corretto per la risoluzione di questa categoria di disfunzione.
Nuovi strumenti contro la disfunzione erettile
Ma quali strumenti hanno preso il posto del Viagra? Che il problema sia fisico o psicologico, dei nuovi strumenti sono arrivati negli ultimi anni in soccorso degli uomini che ne soffrono. Il primo farmaco è un gel autorizzato dalla Food and Drug Administration, agenzia del farmaco Usa, che ne ha concesso l’ingresso nel commercio farmaceutico. Il prodotto dalla società Futura Medical promette di trattare la disfunzione in non più di dieci minuti e nei primi test di prova, oltre l’80% di chi ha partecipato alla sperimentazione, otteneva un’erezione in poco più di 5 minuti.
Il principio attivo contenuto nel gel è il gliceril trinitrato e un alfa-bloccante chiamato fentolamina. Sono vasodilatatori che rilassano le pareti dei vasi sanguigni, consentendo un miglior afflusso di sangue. Rispetto a pillole e punture, il gel sembra essere tra i più diffusi in commercio in quanto favorisce discrezionalità al paziente e può entrare in gioco direttamente nella fase dei preliminari.
Una cura a base di onde d’urto, invece, è la più indicata per combattere la disfunzione erettile di media entità. Le onde d’urto vengono somministrate attraverso un manipolo direttamente sull’organo sessuale: il numero di impulsi somministrati varia da un minimo di 3000 a 4000 a seduta per un totale di 6/8 sedute della durata di circa 15 minuti. Non comporta fastidi o dolore e, fino ad oggi, non sono state trovate controindicazioni, tranne per chi soffre di patologie cardiache o cardiocircolatorie gravi come l’insufficienza cardiaca.
La più moderna “pillola blu” è diventata la chewing-gum, il biofilm orale. Si scioglie nel giro di pochi secondi direttamente sulla lingua, ciò ne favorisce l’assorbimento e si stima che in Italia, solo nel primo anno di commercio ne siano state vendute oltre 350mila.
Le precedenti soluzioni sono destinate a sparire? In realtà no. Il Viagra, ad esempio, ha compiuto “solo” 26 anni. Nato nel 1998 il farmaco venne approvato dalla Food and Drug Administration raggiungendo in circa 20 anni un mercato di oltre 60 milioni di consumatori. In termini di consumo, l’Italia si pone al secondo posto in Europa, dopo l’Inghilterra, con oltre 86 milioni di compresse vendute in 15 anni. Pfizer, il produttore del Viagra, ha creato da oltre 12 anni una compressa orodispersibile, che inizia a fare effetto entro 12 minuti, rispetto ai 30 minuti della compressa classica. Così come si stanno adattando le altre aziende trovando le soluzioni più hi-tech possibili per migliorare l’esperienza sessuale con discrezione.
- Europa Giovane6
- Famiglia221
- Fertilità154
- Giovani246
- Mondo201
- Podcast5
- Popolazione479
- Talk | 13 dicembre 20239
- Talk | La 'cura' delle persone5
- Trend96
- Video27
- Welfare234