“Svapare riduce ormone utile per la fertilità femminile”: la ricerca
“Le donne che vogliono avere figli dovrebbero smettere di svapare“. A sostenerlo è uno studio inglese che ha dimostrato come il fumo di sigarette elettroniche danneggia un ormone utile per la fertilità femminile. La ricerca, condotta dall’azienda sanitaria femminile Hertility, ha usato i dati di 325.000 donne, per lo più tra i 20 e i 30 anni. Lo studio è stato condotto nel Regno Unito. L’autrice dello studio, la dottoressa Helen O’Neill, docente di genetica riproduttiva e molecolare presso l’University College di Londra e amministratore delegato di Hertility, ha affermato che alle donne dovrebbe essere consigliato di abbandonare l’abitudine del fumo se intendano avere dei bambini in futuro. Scopriamo insieme perché.
La ricerca
La ricerca si è posta l’obiettivo di dimostrare un legame tra le prospettive di fertilità e le sigarette elettroniche. L’analisi dei campioni di sangue di 8.340 donne ha rivelato che le persone che svapano o fumano tabacco avevano livelli più bassi di ormone anti-Mülleriano (Amh), che indica quanti ovuli le donne hanno prodotto nelle loro ovaie. Lo studio ha rilevato che in tutte le fasce d’età i livelli dell’ormone Amh erano più bassi nelle persone che svapavano rispetto a coloro che non svapavano.
Quasi un quarto delle donne in età riproduttiva e fertili hanno affermato di svapare regolarmente o occasionalmente. La dottoressa Helen O’Neill ha perciò lanciato un allarme, sul Times: “Questa è la prima prova che mostra un legame tra fertilità e svapo in una vasta popolazione. Dimostra che l’Amh è soppresso nei ‘vapers’ (fumatori abituali di sigarette elettroniche, ndr) rispetto ai non ‘vapers’, in modo simile a quanto già dimostrato nei fumatori. L’Amh è un ormone utilizzato per valutare la riserva ovarica e quindi la fertilità”.
L’importanza di uno stile di vita sano
Lo studio di Hertility arriva in concomitanza di un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha riferito un leggero aumento del consumo di droghe e alcol tra i giovani e gli adolescenti. Analizzare le abitudini di consumo delle donne nei mesi precedenti la gravidanza è stato utile per riscontrare che, anche chi intende diventare genitore, persiste fino a poco prima ad uno stile di vita poco salutare. Il rapporto della dottoressa ha rilevato che il 7% delle intervistate ha ammesso di assumere droghe ricreative e il 40% ha dichiarato di consumare alcol settimanalmente.
La dottoressa O’Neill ha avvertito: “Cercare di bere con moderazione può essere una scelta scivolosa perché si parla di relative quantità in termini di volumi e di consumo di vino o alcol in una settimana. Il miglior consiglio è fermarsi, invece di ridurre o provare con moderazione”.
La ricerca dell’Oms ha analizzato i dati in 44 paesi. È emerso che due quinti delle ragazze in Inghilterra e Scozia avevano svapato prima dei 15 anni: una percentuale più elevata rispetto ad altri paesi come Francia, Italia, Germania e Spagna. I ricercatori hanno anche scoperto che il 30% delle ragazze di 15 anni e il 17% dei ragazzi di 15 anni in Inghilterra avevano svapato negli ultimi 30 giorni, una percentuale superiore rispetto ai bambini in molti altri paesi tra cui Irlanda, Canada e Spagna.
Fumo e fertilità
Lo studio ha rilevato che le ragazze avevano una probabilità maggiore di 15 volte di utilizzare sigarette elettroniche rispetto alla media di tutti i 44 paesi studiati. Per questo motivo, l’Inghilterra ha vietato il fumo a chi è nato dopo il 2009 e sta implementando le misure a sostegno delle dipendenze, disincentivando chi intende fumare con divieti di vendita e pubblicità di determinati prodotti. Il Public Health Wales, una delle organizzazioni che compongono il sistema sanitario del Galles, ha affermato che lo svapo sarà trattato come un “problema di dipendenza” piuttosto che una cattiva condotta per i giovani.
Se lo studio ha confermato di recente quanto le sigarette elettroniche danneggino l’ormone della fertilità è invece noto quanto il fumo di altre sostanze abbia effetti negativi sulla fertilità. I dati nazionali italiani rilasciati dal Ministero della salute hanno evidenziato che circa il 13% dell’infertilità femminile può essere causato dal fumo, che inoltre aumenta il numero di aborti, di gravidanze extrauterine, e anticipa la comparsa della menopausa.
