Brain fog, cos’è la nebbia al cervello che “offusca” le donne in premenopausa
Hai intorno ai 40-45 anni, sei una donna e inizi a dimenticare dove hai messo le cose, quell’appuntamento importante o persino il nome di una persona? Niente paura. Potresti avere un po’ di “Brain fog”.
Il “brain fog” è un termine che descrive una serie di sintomi cognitivi che possono includere difficoltà di concentrazione, confusione, dimenticanze e una generale sensazione di lentezza mentale. Questo fenomeno non è una condizione medica formale, ma è frequentemente segnalato da molte persone, in particolare dalle donne durante la premenopausa e la menopausa. I sintomi del brain fog possono influenzare la qualità della vita e il benessere quotidiano, creando frustrazione e preoccupazione. Ma ci sono dei modi per tenere allenata la mente: scopriamoli insieme.
Il legame con la menopausa
La menopausa è un periodo di transizione nella vita di una donna, segnato da una diminuzione della produzione di ormoni come estrogeni e progesterone. Questi cambiamenti ormonali possono avere effetti diretti sulla funzione cognitiva. Ricerche hanno dimostrato che le fluttuazioni nei livelli di estrogeni possono influenzare la chimica cerebrale, in particolare nelle aree responsabili della memoria e dell’attenzione.
Uno studio pubblicato nel 2019 sulla rivista Menopause ha mostrato che circa il 60% delle donne in menopausa sperimenta sintomi di brain fog. Le donne riferiscono una maggiore difficoltà nel mantenere l’attenzione e nel recuperare informazioni dalla memoria, specialmente durante i periodi di cambiamento ormonale.
I sintomi
I sintomi tipici della menopausa comprendono vampate di calore, sudorazione notturna, irritabilità e alterazioni del sonno. Tuttavia, il brain fog è un sintomo meno discusso ma altrettanto significativo. La ricerca indica che le donne che sperimentano sintomi di menopausa, inclusi disturbi del sonno e sbalzi d’umore, sono più suscettibili a sviluppare problemi cognitivi temporanei.
Uno studio condotto dalla Johns Hopkins University ha rilevato che le donne che riportano un maggiore numero di sintomi della menopausa sono più propense a segnalare difficoltà cognitive. Questo suggerisce un legame diretto tra l’intensità dei sintomi femminili e l’esperienza del brain fog.
Possibili spiegazioni scientifiche
Le teorie che spiegano il brain fog durante la menopausa si concentrano principalmente sull’azione degli estrogeni sul cervello. Questi ormoni svolgono un ruolo cruciale nella neuroprotezione e nella plasticità sinaptica.
La riduzione degli estrogeni può influenzare la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, che sono fondamentali per l’umore e la funzione cognitiva. Inoltre, i cambiamenti nel sonno associati alla menopausa possono esacerbare il brain fog. La privazione del sonno, comune tra le donne in menopausa, può compromettere ulteriormente le capacità cognitive, rendendo difficile concentrarsi e ricordare.
Strategie per affrontare il ‘Brain Fog’
“Il “brain fog” o nebbia mentale, è una condizione caratterizzata da una sensazione di confusione, difficoltà di concentrazione, perdita di memoria e pensiero annebbiato – ci ha spiegato la dottoressa e ginecologa Monica Calcagni che ne parla nel libro “Più donna meno pausa” edito da Sperling&Kupfer -. Spesso associato a stanchezza mentale e fisica, può derivare da stress, mancanza di sonno, alimentazione inadeguata, o cambiamenti ormonali come quelli della menopausa. Sebbene non sia una diagnosi medica ufficiale, il brain fog può influenzare significativamente la qualità della vita, rendendo difficili le attività quotidiane”.
Per risolvere il brain fog in menopausa, la dottoressa consiglia di:
• Consumare cibi ricchi di omega-3, frutta e verdura per supportare la salute cerebrale.
• Praticare attività aerobica e yoga per migliorare la circolazione e ridurre lo stress.
• Mantenere una routine del sonno regolare e crea un ambiente confortevole.
• Utilizzare tecniche di rilassamento.
• Considerare la terapia ormonale sostitutiva e integratori naturali.
Il brain fog è un fenomeno significativo per molte donne durante la menopausa e la premenopausa. Comprendere il legame tra cambiamenti ormonali e funzione cognitiva è fondamentale per affrontare questi sintomi in modo efficace. Con l’adozione di strategie mirate e il supporto di professionisti della salute, è possibile migliorare la qualità della vita durante questa fase di transizione. La consapevolezza è il primo passo verso una gestione migliore e una maggiore serenità.
