Maternità surrogata, Roccella: “I corpi delle donne non si affittano e i bimbi non si comprano”

Tuonano come un plauso al Papa le parole della ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Eugenia Maria Roccella. Sui suoi canali social, infatti, la ministra ha affermato che le parole del Pontefice centrano il punto e protagonista è il tema della maternità surrogata.

Secondo Eugenia Roccella, infatti, la questione dell’“utero in affitto” prescinde da questioni di fede e ha a che fare con un “basilare principio di umanità: i corpi delle donne non si affittano, i bambini non si comprano”. Ma vediamo insieme nel dettaglio a cosa si riferisce.

Le parole di Papa Francesco

Papa Francesco, parlando con il Corpo diplomatico l’8 gennaio, ha espresso la propria opinione su quello che riguarda “l’ideologia gender” e la “maternità surrogata”. «Deprecabile» è il termine con cui si è riferito a tale pratica di gestazione, aggiungendo: “La via della pace esige il rispetto della vita, di ogni vita umana, a partire da quella del nascituro nel grembo della madre, che non può essere soppressa, né diventare oggetto di mercimonio. Al riguardo, ritengo deprecabile la pratica della cosiddetta maternità surrogata, che lede gravemente la dignità della donna e del figlio. Essa è fondata sullo sfruttamento di una situazione di necessità materiale della madre. Un bambino è sempre un dono e mai l’oggetto di un contratto”.

“Auspico – ha continuato Papa Francesco – pertanto, un impegno della Comunità internazionale per proibire a livello universale tale pratica. In ogni momento della sua esistenza, la vita umana dev’essere preservata e tutelata, mentre constato con rammarico, specialmente in Occidente, il persistente diffondersi di una cultura della morte, che, in nome di una finta pietà, scarta bambini, anziani e malati. La via della pace esige il rispetto dei diritti umani, secondo quella semplice ma chiara formulazione contenuta nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, di cui abbiamo da poco celebrato il 75° anniversario. Si tratta di principi razionalmente evidenti e comunemente accettati”.

Il post della ministra Eugenia Roccella

“In Italia l’utero in affitto è già reato da tanti anni – ha scritto su Facebook la ministra -, ma la legge viene aggirata da chi va all’estero a praticarlo e poi torna con la certezza di non incorrere in nessuna sanzione. È quello che la norma all’esame del Parlamento vuole impedire. Oggi anche con il conforto delle parole del Papa”. Papa che sarà ospite a Che Tempo Che Fa la prossima domenica, 14 gennaio, per un secondo appuntamento con Fabio Fazio.

Non si esclude, quindi, che possa ritornare sulle tematiche relative ai movimenti racchiudibili sotto il macro-termine “gender” e su quello che ha a che fare con forme di procreazione assistita.

La maternità surrogata

La maternità surrogata è attualmente vietata in Italia e in molti altri Paesi. Parliamo di uno dei temi più divisivi, infatti, che ha da sempre generato reazioni diverse a seconda che avvenga a fronte di un corrispettivo in denaro o meno. Nell’ultimo sondaggio Pagnoncelli per il Corriere della Sera, risalente a marzo 2023, nel primo caso, infatti, è prevalsa nettamente la contrarietà (due italiani su tre, il 65,4%), i favorevoli sono il 19,7%, gli altri non hanno risposto. Nel secondo i contrari, pur prevalendo, diminuiscono al 40,3%, i favorevoli salgono al 34,6,% mentre il 25,1% non si è pronunciato.