Jennifer Lawrence: “Nel post partum l’ansia e la depressione possono isolarti”
Al Festival di Cannes 2025, Jennifer Lawrence è tornata a emozionare il pubblico con ‘Die, My Love’, il nuovo film diretto da Lynne Ramsay in cui interpreta Grace, una madre alle prese con una depressione post-partum devastante. La pellicola, tratta dal romanzo omonimo di Ariana Harwicz, affronta con intensità il lato oscuro della maternità, esplorando il senso di alienazione e la crisi d’identità della protagonista.
Lawrence, che oltre a essere protagonista è anche produttrice del film, ha raccontato il forte impatto emotivo che questa storia ha avuto su di lei. Quando ha letto il romanzo, aveva appena avuto il suo primo figlio, rendendo inevitabile il confronto tra la propria esperienza e quella di Grace. “La verità è che l’ansia estrema e la depressione ti isolano, ovunque tu sia. Ti fanno sentire come un’aliena”, ha dichiarato l’attrice durante la presentazione ufficiale del film al Grand Théâtre Lumière.
Nel film, Grace vive in una casa isolata nei boschi del Montana, senza una rete di supporto, mentre il marito Jackson (interpretato dall’attore Robert Pattinson) tenta di comprenderla e aiutarla, pur non avendo gli strumenti necessari. Pattinson stesso, che è diventato padre nel 2024, ha sottolineato quanto sia complesso per un partner affrontare la vulnerabilità e l’isolamento del post-partum.
Jennifer Lawrence e la maternità (fuori dal grande schermo)
Lawrence, madre di due bambini nati nel 2022 e nel 2024, ha spiegato che, sebbene la sua esperienza personale sia stata diversa da quella raccontata nel film, la maternità ha trasformato ogni aspetto della sua vita.
“I miei figli influenzano ogni decisione: se lavoro, dove lavoro, quando lavoro. Mi hanno aperto il mondo”, ha raccontato, descrivendo l’immensa sensibilità che la maternità ha portato nel suo approccio creativo. La riservatezza con cui l’attrice protegge la propria famiglia riflette una scelta consapevole, dettata anche dalla volontà di non alimentare aspettative irrealistiche per le altre donne.
In un’intervista rilasciata a Vogue nel 2022, Lawrence aveva spiegato di aver paura di parlare apertamente della maternità, perché ogni madre vive un’esperienza diversa. “È stato così importante per me sapere che potevo non connettermi subito, che potevo non innamorarmi subito,” ha detto, riferendosi ai consigli ricevuti dalle amiche prima del parto.
Con ‘Die, My Love’, Jennifer Lawrence torna sul grande schermo con un ruolo profondamente emotivo, mostrando una vulnerabilità che parla a tutte le donne. Con la sua interpretazione, non celebra solo la maternità, ma anche le sue complessità, offrendo un racconto che abbatte i tabù legati al post-partum e all’isolamento che molte madri affrontano.
Cos’è la depressione post-partum e come affrontarla?
La depressione post-partum è una condizione in cui una madre, dopo il parto, sperimenta sintomi di depressione che durano più di due settimane e che possono influenzare significativamente la sua capacità di prendersi cura del bambino e di sé stessa. Si differenzia dal “baby blues”, una reazione emotiva transitoria più comune, che si risolve entro pochi giorni, e può riguardare fino al 15 % delle donne neo mamme.
I sintomi della depressione post-partum
- Profonda tristezza e sconforto: Sentimenti di tristezza che durano per gran parte della giornata, senza un motivo specifico.
- Perdita di interesse: Incapacità di trarre piacere dalle attività che prima erano piacevoli e stimolanti.
- Stanchezza e spossatezza: Forte senso di affaticamento e mancanza di energia, anche dopo attività non particolarmente impegnative.
- Disturbi del sonno: Difficoltà a dormire o sonni agitati.
- Variazioni dell’appetito: Cambiamenti significativi nell’appetito, con conseguente perdita o aumento di peso.
- Irritabilità e ansia: Agitazione, irrequietezza o, al contrario, rallentamento dei riflessi.
- Sensi di colpa e inadeguatezza: Sentimenti di non essere abbastanza per prendersi cura del bambino.
- Pensieri relativi al suicidio: Pensieri ricorrenti sulla morte, soprattutto in casi gravi.
Cause della depressione post partum
- Cambiamenti ormonali: Il drastico calo degli ormoni dopo il parto può influire sull’umore.
- Stress psicologico: I cambiamenti nel ruolo materno, la mancanza di supporto e le difficoltà nel gestire il neonato possono aumentare lo stress.
- Fattori genetici: Una storia di depressione nella famiglia può aumentare il rischio.
- Eventi stressanti: Eventi come difficoltà nel parto, problemi con il partner o la mancanza di supporto sociale possono peggiorare la situazione.
Come uscire dalla depressione post-partum
L’intervento di un terapeuta può aiutare a gestire i sintomi depressivi. In alcuni casi, i farmaci antidepressivi possono essere prescritti, ma è importante considerare gli effetti collaterali e il loro impatto sull’allattamento.
Il supporto di familiari e amici, la partecipazione a gruppi di supporto e la creazione di reti di aiuto sono fondamentali. Così come tecniche di rilassamento, esercizi fisici e una dieta sana possono aiutare a ridurre lo stress.