40 euro al mese per i più vulnerabili, ecco come funziona la Carta Acquisti 2025
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze introduce nel 2025 una misura di supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione: la ‘Carta Acquisti’. Questo strumento è destinato ad alleviare le difficoltà economiche di anziani sopra i 65 anni e bambini sotto i 3 anni, in famiglie con un indicatore ISEE non superiore a 8.117,17 euro. La card offre un contributo mensile di 40 euro, accreditato ogni due mesi, utilizzabile per beni alimentari, sanitari e per il pagamento delle bollette di luce e gas.
Come funziona la Carta Acquisti
La Carta Acquisti è un mezzo pratico, ma con un significato più ampio: dare respiro economico a chi spesso si trova a dover scegliere tra bisogni essenziali. Il contributo di 40 euro mensili, seppur modesto, può essere incrementato grazie a sconti presso negozi convenzionati e all’accesso diretto a tariffe agevolate per l’energia elettrica. La richiesta si effettua tramite gli uffici postali, presentando un modulo specifico e la documentazione necessaria. Per i minori, la card è intestata al genitore o al tutore legale.
È una misura apparentemente semplice, ma con implicazioni significative: una strategia che, pur non risolvendo i problemi strutturali legati alla povertà, punta a garantire un minimo di stabilità economica a famiglie e anziani in difficoltà.
Il contesto demografico ed economico
L’introduzione della Carta Acquisti arriva in un momento di dinamiche economiche complesse. Secondo i dati Istat relativi al terzo trimestre 2024, il reddito delle famiglie è cresciuto dello 0,6% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi hanno segnato un aumento dell’1,6%. Tuttavia, la propensione al risparmio è calata al 9,2%, con una diminuzione di 0,8 punti rispetto al trimestre precedente.
Questi dati suggeriscono che, pur in un contesto di miglioramento del potere d’acquisto (+0,4%), molte famiglie stanno utilizzando il loro reddito incrementale per coprire spese più urgenti, riducendo il risparmio. Questo trend si inserisce in una fase di crescita economica moderata, in cui le famiglie italiane appaiono più orientate al consumo immediato che all’accumulo di risorse. La Carta Acquisti si presenta, quindi, come una risposta puntuale a un bisogno reale. In un paese con una popolazione sempre più anziana e un tasso di natalità in calo, le politiche di sostegno alle famiglie con bambini e agli anziani diventano fondamentali. Tuttavia, è evidente che 40 euro al mese, pur apprezzabili, rappresentano una misura palliativa più che risolutiva.
Il sistema economico italiano sta affrontando una transizione delicata, tra una crescita del potere d’acquisto e una propensione al risparmio in diminuzione. Questo sottolinea l’importanza di interventi come la Carta Acquisti, che forniscono un piccolo ma significativo aiuto a chi si trova ai margini del benessere economico.