Campania, 30 milioni per famiglie e natalità
- 17/01/2024
- Famiglia
Come preannunciato dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, la famiglia ha un ruolo di primaria importanza e per questo motivo non possono tardare misure a suo favore. Almeno in Giunta regionale, infatti, al termine di una riunione tecnica e di confronto con le realtà coinvolte, è stato approvato il primo blocco di iniziative a sostegno della famiglia e della natalità.
La proposta di legge arriverà a breve in Consiglio Regionale, accogliendo le ipotesi legislative avanzate dai diversi consiglieri, con la previsione di un Osservatorio regionale per la verifica dell’attuazione del Piano e una rinnovata attenzione ai consultori e alle problematiche dell’affido familiare. Si tratta di un esempio sul quale sono a lavoro anche le altre regioni italiane per combattere il fenomeno della denatalità e in molti casi, il conseguente spopolamento dei piccoli comuni.
Intanto, la Giunta Regionale ha approvato oggi misure importanti e concrete, a partire da un bonus di 600 euro per il secondo figlio. Ma scopriamo nel dettaglio cos’è previsto.
Dieci milioni per la conciliazione famiglia e lavoro
Una delle tematiche più dibattute negli ultimi mesi, in tema di natalità, è la conciliazione tra lavoro e famiglia. Un benefit, infatti, a tutti gli effetti, la cui concessione potrebbe invertire la rotta di un calo demografico che si prevede essere inesorabile.
L’obiettivo dell’importo di dieci milioni dedicato è quello di rafforzare proprio l’offerta dei servizi di welfare e la loro accessibilità per meglio conciliare i tempi vita-lavoro delle donne occupate o in cerca di lavoro.
Tra i servizi previsti, fa sapere la Giunta, c’è il babysitteraggio, la fruizione di asili nido autorizzati per bambini di età 0-3 anni, fruizione di servizi di assistenza pomeridiana, ludoteca per i bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni, attivazione di sportelli di orientamento a lavoro per le donne disoccupate in cerca di occupazione.
Voucher per i secondogeniti
Altri 10 milioni sono invece previsti per l’erogazione, in via sperimentale, di un voucher del valore complessivo di 600 euro in favore delle famiglie, in cui si ha la nascita di figli successivi al primo. La tracciabilità delle nuove nascite avverrà attraverso accordi con strutture ospedaliere e/o uffici di stato civile al fine di tracciare ogni nuova nascita per la tempestiva erogazione del voucher e ad attivare accordi e convenzioni con le strutture sanitarie e parasanitarie disponibili a fornire i servizi e le forniture per l’utilizzo del voucher che vale anche per l’acquisito dei prodotti per l’infanzia, come latte in polveri o pannolini ad esempio.
Sostegno per le spese sanitarie dei minori
Anche questa misura ha carattere innovativo e sperimentale e prevede un sostegno economico alle famiglie con minori fino a 10 anni e un Isee fino a 12.500 euro, tramite il rimborso delle spese mediche odontoiatriche e delle cure e/o visite specialistiche non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale sostenute per i minori per un massimo di 500 euro e per un totale di 5 milioni stanziati.
Voucher per l’accesso ai nidi
Il voucher sarà destinato a famiglie aventi requisiti Isee per l’abbattimento della retta, per un importo totale e complessivo di cinque milioni. La misura viene rinnovata anche per l’anno educativo 2023/2024 e prevede l’Erogazione di voucher fino a 3.000 euro per il pagamento della retta prevista dai nidi e micronidi, rivolti alle famiglie con bambini di età compresa tra 0-36 mesi. Il valore del voucher viene modulato in ragione dell’indicatore Isee delle famiglie partecipanti che verrà dettagliato nell’apposito Avviso Pubblico Regionale.
Promozione dell’affido e della bigenitorialità
Tale servizio è volto a rafforzare i centri per le famiglie e valorizzare la prossimità del cittadino ai servizi territoriali e di supporto alla genitorialità. Nello specifico, le iniziative saranno tese alla tutela della bigenitorialità per le coppie separate e alla promozione delle procedure di affido familiare compresi gli affidi difficili e adozioni. Totale dell’importo: 3 milioni.
La Giunta Regionale, al termine del confronto con il Presidente della Conferenza Episcopale Campana Mons. Di Donna, il Forum delle Associazione Familiari della Campania, la Caritas, la Diocesi di Napoli e le aggregazioni laicali, ha approvato il primo blocco di iniziative a sostegno della famiglia e della natalità per un totale di 30 milioni.
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