Asili nido, dal governo 800 mln di euro per aumentare l’offerta soprattutto al Sud
- 17/03/2025
- Famiglia
Altri 800 milioni di euro per gli asili nido. Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, ha firmato oggi un decreto per un Piano di interventi. Ogni famiglia deve contare su un sistema educativo che supporti la crescita dei figli”, ha commentato il ministro, come ha fatto sapere il Miur in una nota.
I fondi, stanziati nell’ambito del Pnrr, serviranno per la costruzione di nuovi asili nido e la riconversione di edifici pubblici da destinare a tal fine. L’obiettivo è il potenziamento dell’offerta educativa nella fascia 0-2 anni in modo da raggiungere l’obiettivo stabilito nel 2002 dal Consiglio europeo di Barcellona per gli Stati membri per quanto riguarda la diffusione di nidi, servizi e scuole per l’infanzia: prevedere un posto negli asili nido per almeno il 33% di bambini sotto i 3 anni e per il 90% di quelli tra 3 e 5 anni. Un obiettivo che il Consiglio dell’Ue del febbraio 2021 ha portato al 45% per la fascia 0-3 anni e al 96% in quella 3-5 anni.
Come riporta Openpolis, tra il 2021 e il 2022 è cresciuta l’offerta di posti in asili nido e servizi prima infanzia, passata da 28 a 30 posti ogni 100 bambini con meno di 3 anni residenti in Italia. Mancano perciò 3 punti per raggiungere gli obiettivi di Barcellona. In questo contesto si inserisce il Piano Asili Nido 2024, approvato dal governo a maggio 2024 nell’ambito del Pnrr (Missione 4 – Istruzione e Ricerca) con l’obiettivo specifico di ridurre i divari territoriali nei servizi per l’infanzia, supportare le famiglie e favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Priorità ai Comuni sotto il 33% di posti e del Sud
Per quanto riguarda il nuovo stanziamento, l’accesso ai fondi sarà regolato da criteri oggettivi, con priorità ai Comuni con copertura del servizio nella fascia 0-2 anni inferiore al 33% e una quota riservata ai Comuni del Mezzogiorno. L’intento è quello di rendere uniforme su tutto il territorio nazionale l’accesso agli asili nido, superando le differenze territoriali che ancora una volta vedono il Sud penalizzato. I Comuni che beneficeranno dei fondi dovranno aggiudicare i lavori entro il 31 agosto 2025, rispettando così le tempistiche previste dal Pnrr.
Le parole del ministro Valditara
“Con questo decreto – dichiara il Ministro Valditara – confermiamo il nostro impegno concreto nel garantire pari opportunità educative sin dalla prima infanzia, consapevoli che una educazione fin dalla più tenera età è fondamentale per colmare divari sociali. Nostro obiettivo è altresì quello di eliminare differenze territoriali nella disponibilità di asili nido, affinché ogni bambino possa avere accesso a un’educazione di qualità indipendentemente dal comune o dalla regione di appartenenza. Investire nell’istruzione significa investire nel futuro del Paese. Vogliamo costruire una società dove ogni famiglia possa contare su un sistema educativo che supporti concretamente la crescita dei propri figli”.