Ansia da settembre? Ecco come rendere più facile il ritorno a scuola dei vostri figli
- 18/08/2023
- Famiglia
I genitori britannici passano in media 139 ore all’anno per preparare i loro figli prima di andare a scuola.
Uno studio su 1300 genitori di bambini dai sei ai sedici anni ha rilevato che il 75% è preoccupato per la routine mattutina del ritorno a scuola, con il 26% che ammette di essere spesso in ritardo a causa delle difficoltà incontrate.
Lo studio è stato commissionato da Tu Clothing assieme all’attore, presentatore (e genitore) Ore Oduba e alla psicologa clinica Martha Deiros Collado.
La routine inizia dallo scoglio più difficile con il 36% degli intervistati che dichiara di avere difficoltà a far alzare i figli dal letto: qui si inizia ad accumulare il fatidico ritardo che genera ansia e fretta nelle fasi successive. Si passa quindi alla colazione e per quasi un terzo del campione (32%) farla finire in tempo è molto difficile. Poi arriva il momento di far lavare i denti ai propri figli, che nel 29% dei casi devono essere convinti a fare questa attività, malgrado la volontà dei genitori che sarebbero ben contenti di risparmiare i minuti della trattativa e accompagnarli puntualmente a scuola per poi andare al lavoro.
Fino al compimento dei sedici anni in molte scuole studenti e studentesse devono indossare la divisa (in particolar modo nelle scuole private) mentre a partire dai sedici anni è possibile anche non indossarla sia nelle scuole pubbliche che in quelle private. A tal proposito il 27% degli intervistati dichiara di avere difficoltà a vestire i figli con la divisa scolastica e il 19% deve perdere tempo a cercare pezzi mancanti della divisa o oggetti scolastici come astuccio, quaderni, libri. Insomma, tutte cose non nuove a chi è genitore anche da questa parte della Manica.
Si torna a scuola, la challenge
Gli autori dello studio hanno cercato un modo per rendere più leggero il ritorno alla vita ordinaria dopo le vacanze. È interessante notare come attività all’apparenza banali come quella di prepararsi per andare a scuola offrano degli spunti di riflessione su come educare i propri figli e accrescere il loro senso di responsabilità.
La “Sfida mattutina del ritorno a scuola” può prevedere diverse azioni come:
- Preparare la divisa la sera prima;
- Cronometrare quanto velocemente si riesca a preparare lo zaino;
- Cronometrare quanto velocemente ci si riesca a vestire;
- Fare una brevissima attività fisica (tra poco vedremo perché)
La dott.ssa Martha Deiros Collado ha spiegato che proporre una sfida a tempo può incentivare i bambini ad essere più veloci e a vivere la routine mattutina con più leggerezza. Ancora meglio se la sfida non è più solo con l’orologio ma anche con i fratelli.
In effetti, l’81% dei genitori ha dichiarato che rendere le mattine più divertenti li aiuta a superare quella che spesso può essere una “noiosa routine quotidiana”.
Un genitore su quattro dà dei piccoli premi al figlio che si veste più velocemente rispetto al fratello/sorella o che comunque riesce a farlo entro un certo limite di tempo.
“Puoi prepararti per il ritorno a scuola facendo praticare a tuo figlio come mettere e togliere la divisa scolastica, aprire e rifare lo zaino, preparare l’astuccio e la lunchbox per far riprendere l’abitudine e risparmiare tempo al mattino”, ha spiegato la dott.ssa Collado.
Particolarmente interessante è lo spunto che Collado dà sulla scelta della divisa scolastica: “Puoi anche dar loro una scelta di uniforme entro i limiti consentiti della scuola. Ad esempio, potresti far scegliere tra divisa con le cerniere o con i bottoni. È meglio che i bambini partecipino nella scelta della loro divisa scolastica; questo li aiuta a sentirsi più in controllo del processo”.
Anche se il mantra è risparmiare tempo, la dott.ssa consiglia di inserire una brevissima attività di risveglio muscolare nella routine mattutina dei bambini. Questo consente di scaricare l’ansia, liberare endorfine ed essere più reattivi, aspetto fondamentale si ha tutta la giornata davanti.
Quanto è difficile il ritorno a scuola?
Victoria Stead, responsabile degli acquisti di abbigliamento per bambini per Tu Clothing, afferma: “Capiamo che la routine del ritorno a scuola può essere spaventosa, oltre ad avere un nuovo programma familiare da seguire durante il trimestre scolastico. […] I genitori e gli assistenti si mettono pressione per sistemare tutto prima della scuola e dopo sei settimane di pausa, far alzare, vestire e preparare tutti per essere puntuali davanti alla scuola può essere stressante. Per questo – spiega Stead – è importante ricordare che non si è soli, ma che tutti i genitori dovranno affrontare il problema del ritorno a scuola”.
Ecco, secondo il sondaggio, quali sono le 10 principali difficoltà del ritorno a scuola:
- Comprare la nuova divisa scolastica;
- Far provare ai bambini la nuova divisa scolastica;
- Comprare le nuove scarpe scolastiche;
- Far provare ai bambini le nuove scarpe scolastiche;
- Comprare un nuovo zaino;
- Tutta la parte amministrativa (controllare le ultime e-mail della scuola, le date degli eventi futuri, ecc.);
- Doversi alzare presto ogni giorno per preparare i bambini;
- La corsa (contro il tempo) verso la scuola;
- Scrivere il nome del bambino o della bambina su ogni cosa (dalla divisa alle matite) per evitare che venga smarrita;
- Fare shopping per la nuova cancelleria.
Alcuni di questi punti non sono molto presenti nella cultura italiana, ma il ritorno a scuola genera ansia anche dalle nostre parti. Impostare la routine mattutina in termini di sfida e di gioco può aiutare i genitori, chiamati “al lavoro” ancor prima di recarsi in ufficio.
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